Sebbene l’arcipelago di 金門 – Kinmen – JīnMén – Quemoy non sia famoso per le sue spiagge, per gli amanti del mare esse non mancano. Come già scritto in precedenza in altri articoli, gli abitanti delle isole non amano particolarmente il mare, sia perché tradizionalmente molti partivano per la pesca o per cercare fortuna altrove senza far più ritorno, sia perché da esso provenivano i nemici, fossero essi pirati giapponesi duranti l’epoca imperiale, piuttosto che soldati della PRC. Nonostante gli sforzi fatti dalle amministrazioni locali per promuovere i propri lidi, i turisti li snobbano, mentre i locali si concentrano su quelli attrezzati, ove è magari possibile cambiarsi e fare la doccia. Xībiān – 溪邊 è l’emblema di ciò che sarebbe potuto essere ma non è stato: un’ampia lingua di sabbia che declina dolcemente verso il mare, sconosciuta ai turisti, ignorata dai locali e mal sfruttata da chi ne aveva ottenuto la concessione per trasformarla in un’attrattiva. Situata nella porzione più orientale dell’isola maggiore, ha probabilmente sofferto del sottosviluppo turistico dell’area. Poche strutture recettive, meno attrazioni, piuttosto periferica, abbastanza scomoda per chi deve andare fuori casa per mangiare. Una zona dimenticata che ha portato al fallimento dell’iniziativa imprenditoriale per portarla in auge. I resti di qualche edificio e della passerella lo testimoniano. Eppure il sito è incantevole, lontano dal traffico e dall’inquinamento, persino l’acqua appare spesso meno torbida di altri luoghi, trovandosi la spiaggia di Xībiān – 溪邊 in una baia al riparo dalle correnti più forti; inoltre non c’è spazzatura in giro, almeno per quanto constatato.
Il luogo è ameno, il silenzio viene interrotto solamente dallo sciabordio delle onde che pigre si allungano sulla spiaggia. Si potrebbe rimanere per ore ad ascoltarlo. È ritemprante, rilassante. Invita alla riflessione, stimola il pensiero. È davvero un peccato che non vi siano almeno un WC ed una copertura per ripararsi dal sole, sarebbe il luogo ideale per passare una giornata in famiglia o con gli amici. Ci conforta il fatto che, secondo le nostre fonti, ci sarebbe l’intenzione dell’amministrazione locale di provare nuovamente a valorizzare il luogo.