Data la sua peculiare localizzazione e conformazione, l'arcipelago di Kinmen Jīnmén 金門 presenta numerose specie animali, alcune delle quali particolarmente interessanti dal punto di vista naturalistico. Ciò è stato favorito dalla preservazione dell'ambiente naturale. Infatti la forte presenza militare fino a qualche decennio fa e le tensioni con la controparte della Repubblica Popolare Cinese, con le conseguenti crisi militari, hanno impedito lo sviluppo e la proliferazione di costruzioni civili ed industrie, portando d'altra parte allo sviluppo e mantenimento di zone boschive, e degli specchi d'acqua, che dal punto di vista strategico consentivano una migliore mimetizzazione. La costa, un tempo fortemente presidiata e costellata di mine e strutture atte ad impedire lo sbarco, ha permesso una forte colonizzazione da parte di flora e fauna locali. Non è pertanto errato ritenere che se da un lato la presenza militare, con quanto essa comporta, abbia costretto gli abitanti dell'arcipelago ad un'esistenza talvolta estremamente dura, ancorché necessaria, d'altro canto essa ha impedito l'eccessivo sviluppo e la conseguente cementificazione di aree che oggi permettono a Kinmen Jīnmén 金門 di fregiarsi a pieno titolo della definizione di paradiso naturalistico. Secondo un recente censimento, la popolazione animale dell'arcipelago annovera 8 specie di mammiferi, 283 di uccelli, 13 di rettili, 5 di anfibi, per quanto riguarda i vertebrati. Fra gli invertebrati invece la parte del leone la fanno i lepidotteri, con ben 45 specie di farfalle, ed i crostacei, con una cinquantina. Abbiamo poi 32 specie di molluschi (tra cui i famosi Vermi della Sabbia, appartenenti alla classe dei policheti, che costituiscono una delle pietanze tipiche di Kinmen). Ciò senza contare gli abitanti del mare, numerosi, che hanno permesso alla popolazione di sviluppare nel corso degli anni una florida attività di pesca.
Uccelli
La parte da padrone viene dunque svolta dagli uccelli. Molte specie migratorie approfittano della presenza delle isole sulla loro rotta per effettuare delle soste e rifocillarsi. Di ciò approfittano i numerosi appassionati di birdwatching che possono usufruire di numerose postazioni d'osservazione collocate in punti chiave, tra cui il lago Cí - 慈湖, Jīnshā Reservoir - 金沙水庫 ed il lago Língshuǐ - 陵水湖 Circa il 74% delle specie di uccelli presenti sono migratrici, pertanto è necessario individuare il giusto periodo per poterli osservare. Il periodo migliore va dall'autunno al termine della primavera dell'anno successivo. Soltanto un 13% del totale appartiene a specie stanziali, mentre un ulteriore 13% consta di specie vagabonde, che cioè si trovano in un certo luogo più o meno occasionalmente. Sette specie fra quelle presenti sono invece assenti sull'isola di Taiwan, mentre altre sono rare. Il numero di famiglie di uccelli presenti nell'arcipelago è piuttosto numeroso:
Podicipedidae | Phalacrocoracidae | Ardeidae |
Ciconiidae | Anatidae | Accipitridae |
Falconidae | Pandionidae | Rallidae |
Phasianidae | Haematopodidae | Recurvirostridae |
Glareolidae | Charadriidae | Scolopacidae |
Laridae | Sternidae | Columbidae |
Cuculidae | Strigidae | Halcyonidae |
Meropidae | Upupidae | Hirundinidae |
Motacillidae | Pycnonotidae | Laniidae |
Turdidae | Muscicapidae | Cisticolidae |
Zosteropidae | Emberizidae | Frinfillidae |
Corvidae | Sturnida | Passeridae |
Dicrurida |
Certo, elencare tutte le specie presenti sarebbe piuttosto laborioso. Fortunatamente c'è qualcuno che lo ha fatto per noi; inoltre, udite, udite, è in italiano!! Non finirò mai di stupirmi... Sul sito di Avibase (che in teoria viene aggiornato con una certa frequenza) trovate il nome scientifico, quello italiano, quello inglese, ad anche la diffusione della singola specie! Inoltre per ogni pennuto vi è la fotografia ed il richiamo. Cosa volete di più?? Ah, si, magari il link...
Upupa Euroasiatica 戴胜 - Picture By Greg Schechter CC licensed
Tra le specie più interessanti, ve ne sono alcune difficilmente osservabili a Taiwan o del tutto assenti. Tra di esse annoveriamo, a titolo d'esempio, l'upupa euroasiatica - 戴胜, il corvo dal collare, la cicogna nera, il cuculo fagiano minore, la beccaccia di mare paleartica, il koel comune (=asiatico), il pettirosso gazza orientale, il martin pescatore di Smirne e quello bianconero, il gruccione coda azzurra ed il nibbio bianco.
Birdwatching
Nella mappa sottostante potete osservare le aree più indicate (grossomodo) per la pratica del birdwatching. Sono evidenziate con delle linee gialle trasversali:
La riserva di Jīnshā si trova a nord, compresa fra il fiume Jīnshā ed i suoi invasi, tra cui il lago Rong, i bacini per l'allevamento di pesce e la zona costiera attorno a Xīyuán 西園, con le sue saline.
In inverno è possibile osservare, tra le altre, specie appartenenti alle famiglie Anatidae e Scolopacidae, anatre ed oche. Essendo una zona ricca di cibo, non è raro avvistare interi stormi di volatili volare sopra gli specchi d'acqua o sulla costa.
Il lago Cí - 慈湖 si trova sulla punta nord ovest di Grande Jīnmén 大金門. Come detto precedentemente, si tratta di un lago artificiale, in quanto la strada panoramica che lo separa dal mare venne costruita dai militari. Lo specchio d'acqua salata è circondato da zone boschivo - arbustive, da una spiaggia e da terreni agricoli. E' il regno del grande cormorano, il cui stormo in volo è in grado di oscurare il sole. Vi troviamo anche numerose anatre, oche, aironi, gabbiani, beccaccini. In periodi dell'anno differenti, si possono osservare il martin pescatore, il pettirosso, la gazza, e specialmente nei pressi dei terreni agricoli e dei boschi, anche il fagiano e l'averla.
La zona della foce del fiume Wúshuǐ 浯江 si trova a sud del lago Cí - 慈湖. A proposito, la traduzione di 浯江 è uno dei misteri linguistici in cui mi sono imbattuto: quasi ovunque è riportata la dizione romanizzata Wúshuǐ (ok, senza accenti ovviamente), ma 浯江 si legge Wújiāng, che significa appunto "fiume Wú". Allora perché su molte mappe / siti è riportato shuǐ se invece quell'ideogramma si legge jiāng (è così, fidatevi, ho chiesto ad un indigeno)? Per quanto ne so io, e per quanto mi hanno confermato, non c'è modo che la pronuncia dell'ideogramma 江 diventi shuǐ. Posso solo ipotizzare che si tratti di un antico errore di traduzione tramandatosi poi nel corso degli anni. In tal caso sarebbe però ora di correggerlo! A scanso di equivoci, io da qui in poi lo chiamerò Wújiāng.
Tornando agli uccelli, l'habitat qui consta di una zona intertidale, di foreste di mangrovie, del lago Jǔguāng 莒光湖 (che non è GǔGǎng - 古崗!) ed ovviamente, della foce del fiume Wú - 浯江. E' il regno incontrastato del beccaccino, che qui si raduna in centinaia di esemplari. Troviamo inoltre gabbiani, corvi, gazze, pettirossi e martin pescatori. Grazie all'abbondanza di pesce, crostacei e molluschi, molte specie transitorie o che migrano nel corso dell'inverno vi trovano ospitalità. Il gruccione codazzurra, che migra nel corso dell'estate, fa spesso il nido in quella zona, così come altre specie d'uccelli.
Ancora più a sud, troviamo l'area costale di Gǔgǎng e Shuǐtóu - 古崗,水頭沿岸. Le scogliere, le foreste e l'abbondanza di cibo dovuta agli scarti di lavorazione della vicina fabbrica di liquore Gāoliáng Jiǔ - 金門高粱酒, hanno portato numerose specie a frequentarla. Troviamo ancora il gruccione codazzurra (dalla fine di marzo sino ad ottobre), e numerose oche ed anatre che vi trovano rifugio nel corso della migrazione invernale. Cuculiformi e, se siete fortunati anche il rigogolo giallo orientale possono essere avvistati nei giusti periodi (quando? beh, mi chiedete troppo...).
Infine abbiamo l'area del lago Língshuǐ - 陵水湖 presso Lièyǔ - 烈嶼. Tra l'inverno e l'inizio della primavera vi soggiornano circa 30 - 40 specie, fra residenti e migratori. Oche, anatre e cormorani sono facilmente osservabili. Sono presenti diverse specie di beccaccino.
Ora qualche link utile:
Birding Taiwan
E' il blog in lingua inglese di un appassionato: vi trovate foto, consigli utili e l'elenco di specie da lui avvistate
Kinmen National Park
E' una pagina dedicata al birdwatching: se cliccate sulle zone interessate della mappa, si aprirà una pagina con l'elenco delle specie avvistate; per alcune di queste è presente anche una breve descrizione con fotografia.
A questo punto non mi rimane che augurarvi buona caccia (si fa per dire), ricordandovi di portare sempre con voi, oltre al binocolo ed alla macchina fotografica, anche un ombrello. Perché? Beh, perché... 一鳥在頭不如一鳥在手! Non so se questo lo capirete...
Mammiferi
A causa dell'attività rurale, sono stati importati, in epoche diverse, animali come maiali, mucche, cavalli, capre. Esse tuttavia non sono entrate in competizione con altri mammiferi autoctoni, anche perché i pochi presenti sono di taglia nettamente inferiore, ed occupano nicchie ecologiche diverse. Di seguito un elenco delle specie autoctone conosciute
Ordine | Famiglia | Nome | scientifico |
Carnivora | Mustelidae | Lutra | lutra |
Insectivora | Soricidae | Suncus | murinus |
Chiroptera | Pteropidae | Cynopterus | sphinx |
Chiroptera | Vespertilionidae | Eptesicus | serotinus |
Chiroptera | Vespertilionidae | Miniopterus | schreibersii |
Chiroptera | Vespertilionidae | Pipistrellus | abramus |
Chiroptera | Vespertilionidae | Scotophilus | heathi |
Rodentia | Muridae | Mus | musculus |
Rodentia | Muridae | Rattus | rattus |
Lutra Lutra - Picture by Wikipedia user Bernard-boehne CC licensed
Tra queste, la specie più importante è la Lontra Euroasiatica - 歐亞水獺 (Lutra Lutra). Essa si trova anche in Italia, al sud, con poche centinaia di esemplari. Si nutre principalmente di pesci e crostacei, ma all'occasione preda anche altri invertebrati, piccoli mammiferi ed uccelli. La si trova nei pressi di corsi d'acqua incontaminati, specchi d'acqua e zone paludose ove va a caccia. Sulle due isole principali, l'areale della sua presenza è quindi piuttosto vasto. Fa eccezione la zona collinare del monte Tàiwǔ (太武山) e la zona orientale di Lièyǔ (烈嶼). E' comunque difficile da osservare; infatti rifugge la presenza dell'uomo, è un animale piuttosto prudente, e probabilmente non a torto, dato che è annoverata fra le specie in pericolo d'estinzione. D'altro canto è nota in tutto il mondo a causa della sua splendida pelliccia, molto ambita dalle signore di tutto il mondo. La sua importanza dal punto di vista ecologico risiede nel fatto di essere un predatore all'apice della piramide nutrizionale; pertanto, oltre ad effettuare un controllo sulla popolazione delle proprie prede, è anche un prezioso indicatore della qualità dell'ambiente. Se infatti la specie prospera ed è in salute, significa che ciò di cui si ciba è privo di agenti contaminanti (prodotti chimici, metalli pesanti, ecc).
Un altro importante predatore è rappresentato dal pipistrello - 蝙蝠, o meglio, dalle varie specie di chirotteri presenti. Alcune si nutrono di insetti, altre di frutta, polline, semi e fiori. L'habitat varia a seconda della specie; ne ritroviamo nelle foreste, ma altre si possono osservare facilmente nei pressi dei centri abitati. Alcune, come il pipistrello della frutta dal muso corto maggiore - 犬蝠 (Cynopterus sphinx) sono molto difficili da trovare, mentre il pipistrello giapponese - 東亞家蝠 (pipistrellus abramus) è invece comune nei centri abitati. Il grande pipistrello giallo asiatico - 大黄蝠 (Scotophilus heathii) non si trova nel resto di Taiwan, è presente solo a Kinmen Jīnmén 金門. Si tratta di una specie particolarmente interessante, in quanto la femmina ha un'ovulazione ritardata, ed è in grado di conservare al proprio interno lo sperma del maschio.
Il Suncus murinus - 臭鼩 è un mammifero soricomorfo, imparentato con le talpe, ma che assomiglia ad un topolino col muso appuntito. Detto comunemente toporagno muschiato, è la specie più grande del suo ordine; può raggiungere i 15 cm ed i 100 grammi di peso, e si nutre praticamente di tutto. Ovviamente in rapporto alla sua taglia.
Esistono poi due specie di topi, tra cui il ratto nero o rattus rattus - 黑鼠, una specie infestante molto dannosa per l'agricoltura.
Anfibi
Reperire in rete notizie riguardanti la popolazione anfibia è estremamente difficoltoso. La documentazione in lingua inglese è praticamente inesistente, si è pertanto reso necessario un certosino lavoro di traduzione dal mandarino da parte del sottoscritto, Non me ne vorranno i lettori qualora dovessero scoprire qualche specie qui non menzionata.
Una lista delle specie presenti in tutta Taiwan è reperibile su Wikipedia
La classe degli anfibi, si distingue nei seguenti ordini:
-
Anuri (rospi e rane) 無尾目
-
Urodeli (salamandre e tritoni) 有尾目
-
Apodi o gimnofioni (anfibi privi di zampe) 无足目
Quest'ultimo ordine non è presente a Taiwan.
A Taiwan sono state rinvenute 32 specie di anuri, di cui 8 endemiche. Di queste ultime, 7 appartengono alla famiglia Rhacophoridae, comunemente dette rane arboricole, che non sono presenti a Kinmen Jīnmén 金門 Quemoy. Appartengono ai generi Rhacophorus, Buergeria, Kurixalus o Chirixalus. Gli antenati di queste rane arboricole giunsero a Taiwan dal sud della Cina in seguito alle glaciazioni, evolvendosi poi in specie endemiche.
Le specie di anfibi rinvenute a Kinmen Jīnmén 金門 Quemoy non sono molte. Secondo il sito del Parco Nazionale di Kinmen - 金門國家公園 ed altre fonti consultate, vi risiedono 5 specie; dopo un alacre lavoro di scouting, sono riuscito a ritrovare su di un server una lista del 2009, quindi abbastanza aggiornata, con l'elenco di tutte le specie animali presenti a Kinmen Jīnmén 金門 Quemoy, divisa per classi, con tanto di classificazione (compresi gli anfibi)! Un colpo gobbo del sottoscritto che non mancherà di farne buon uso:
Ordine 目名 | Famiglia 科名 | Genere 種名 | Nome Scientifico 學名 | Nome Cinese Comune |
Anuri 無尾目 | Bufonidae 蟾蜍科 | Bufo | Duttaphrynus melanostictus | 黑眶蟾蜍 |
Microhylidae 狹口蛙科 | Microhyla | Microhyla ornata | 小雨蛙 | |
Ranidae 赤蛙科 | Hoplobatrachus | Rana rugulosa | 虎皮蛙 | |
Ranidae 赤蛙科 | Hylarana | Rana guentheri | 貢德氏赤蛙 | |
Ranidae 赤蛙科 | Limnocharis | Rana limnocharis limnocharis | 澤蛙 |
Non si tratta di specie endemiche.
Il Duttaphrynus melanostictus - 黑眶蟾蜍 è un rospo, appartiene alla famiglia dei bufonidi. E' comunemente chiamato rospo asiatico comune, ma è noto anche con altri nomi. Raggiunge i 20 cm di lunghezza, ed il colore varia dal verde-giallo al bruno. Vive nei pressi di zone abitate, terreni coltivati, corsi d'acqua ed anche della costa. E' una specie invasiva in molte zone del mondo, come nel Madagascar.
La Microhyla ornata - 饰纹姬蛙 è una rana di piccolissime dimensioni, di colore giallo - bruno. Ha un segno a forma di punta di freccia sul dorso. Vive nelle foreste tropicali e subtropicali, anche quelle di conifere, tra i terreni erbosi. Raggiunge al massimo i 5 cm, e si nutre di grilli nel corso della notte. Una volta terminato il pasto, gracida rumorosamente. Nelle zone in cui si trovano degli elefanti, ama trovare rifugio tra il loro sterco. D'altronde, a chi non piacerebbe...
La Fejervarya limnocharis - 泽蛙 viene comunemente chiamata rana grillo (alpina). Al nome comune, cricket frog, vengono però associate specie diverse, come la Hylarana nicobariensis. Anch'essa non è un gigante, con i suoi 6 cm di lunghezza massima, per le femmine. La colorazione varia anche in questo caso dal verdognolo al bruno - giallastro. Il dorso è coperto di macchie nere. Esistono diverse varietà e sottospecie, identificate grazie all'analisi genetica. E' chiamata anche rana asiatica dell'erba, rana comune delle sorgenti, rana dei campi, rana dell'erba, rana indiana del riso. Ama gli habitat disturbati dalla presenza umana, dove la vegetazione viene tagliata o modificata.
Appartiene alla famiglia delle rane la Hylarana guentheri - 沼蛙 detta anche rana amoy di Günther (ah, queste latinizzazioni....). Predilige i luoghi umidi e nebbiosi, all'interno di foreste tropicali e subtropicali, le aree rurali ove abbonda l'acqua e le zone soggette ad inondazioni periodiche. Può raggiungere i 10 cm ed è piuttosto comune in tutto il Sud-est Asiatico.
La Glandirana rugosa - 土蛙 è comunemente chiamata rana rugosa (o rugolosa) giapponese. Deve il proprio nome alla rugosità della pelle. Predilige paludi e zone acquatiche come sorgenti e stagni. Dalla pelle secerne un peptide, la rugosina-A, con funzione antibatterica contro i gram-positivi
Possiamo notare che nell'elenco non sono compresi anfibi urodeli; dopo alcuni giorni di ricerche su internet, ho concluso che non sono presenti.
Da notare inoltre che secondo Wikipedia, tutte le specie di anfibi presenti a Taiwan sono protette e considerate rare o comunque importanti, e secondo la classificazione IUCN , almeno quelle presenti a Kinmen non corrono alcun pericolo. Potrebbe sembrare una contraddizione, ma una cosa è il pericolo d'estinzione, un'altra la diffusione e l'intrinseco valore della specie.
NOTA: Le immagini degli anuri provengono da Wikipedia con licenza CC, ad opera dei seguenti utenti: Lokionly, L. Shyamal, Saleem Hameed, Thomas Brown, Alpsdake (Thank you for sharing guys!)
Rettili
Le specie di rettili presenti a Kinmen Jīnmén 金門 Quemoy sono circa una decina.
Ordine 目名 | Famiglia 科名 | Genere 種名 | Nome Scientifico 學名 | Nome Cinese Comune |
Cheloni 龜鱉目 |
Trionychidae 鱉科 | Pelodiscus | Amyda sinensis o Pelodiscus sinensis | 鱉 |
Cheloniidae 海龜科 | Caretta | Caretta caretta | 赤蠵龜 | |
Lepidochelys | Lepidochelys olivacea | 欖蠵龜 | ||
Geoemydidae澤龜科 | Mauremys | Mauremys reevesii o Geoclemys reevesii | 金龜 | |
Mauremys prec.Ocadia | Mauremys sinensis o Ocadia sinensis | 斑龜 | ||
Emydidae 泽龟科 | Trachemys | Trachemys scripta elegans | 紅耳泥龜 | |
Squamata 有鱗目 |
Gekkonidae 守宮科 |
Hemidactylus | Hemidactylus frenatus | 無疣蝎虎 |
Gekkonidae 守宮科 | Hemidactylus | Hemidactylus bowringii | 原尾蜥虎 | |
Lacertidae | Takydromus | Takydromus stejnegeri |
蓬萊草蜥 |
|
Scincidi-Scincidae 石龍子科 | Plestiodon, prec. Eumeces | Plestiodon elegans o Eumeces elegans | 麗紋石龍子 | |
Sphenomorphus | Sphenomorphus indicus | 铜蜓蜥 | ||
Typhlopidae 盲蛇科 | Ramphotyphlops | Ramphotyphlops braminus o Typhlops braminus | 盲蛇 | |
Colubridae 黃頷蛇科 | Ptyas | Ptyas mucosus | 南蛇 | |
Xenochrophis | Xenochrophis asperrimus o Natrix piscator | 草花 | ||
Elaphe | Elaphe carinata | 臭青公 | ||
Orthriophis | Orthriophis taeniurus o Elaphe teaniurus | 黑眉锦蛇 | ||
Enhydris | Enhydris chinensis | 唐水蛇 | ||
Nota: di questa specie mediamente velenosa non si sa se sia presente a Kinmen o meno; esistono però dei report scritti nel 1994-95-96 che riferiscono della sua presenza (fonte:NTU). | Enhydris | Enhydris plumbea | (鉛色)水蛇 | |
Elapidae 蝙蝠蛇科 | Bungarus | Bungarus multicinctus | 雨傘節 | |
Nota: alcuni soldati affermano di averlo visto nell'isoletta di Dàdān - 大膽島, ma non esistono prove della sua presenza. (fonte:NTU) | Naja | Naja atra | 眼鏡蛇 | |
Pythonidae 蟒科 | Python | Python molurus bivittatus |
緬甸蟒 |
Non esistono specie endemiche di rettili di Kinmen, ma una endemica di Taiwan esiste, la lucertola Takydromus stejnegeri, che è probabilmente giunta nell'arcipelago casualmente, come clandestina, su qualche imbarcazione proveniente da Taiwan o dalle isole Pescadores. Si tratta comunque di esemplari isolati.
Il più interessante fra i cheloni è il Pelodiscus sinensis, ovvero la tartaruga dal guscio molle della Cina. Nonostante il suo aspetto non propriamente affascinante, si tratta di una specie molto popolare in Asia. Essa viene infatti utilizzata da tempo immemore per scopi alimentari, e nel corso dei tempi è andata diffondendosi accompagnando le migrazioni umane nella regione. Il suo guscio può raggiungere i 30cm, ha le zampe palmate e le narici tubulari, caratteristiche queste che le permettono una notevole adattabilità all'ambiente acquatico. Vive in acque dolci e torbide ed è un formidabile predatore di crostacei, molluschi, insetti, pesci e anfibi. Non è raro che abbocchi all'esca di qualche pescatore.
La Caretta Caretta è celebre in Italia perché nel periodo riproduttivo fa capolino sulle nostrane spiaggie, mentre la Trachemys scripta elegans è la comune tartaruga dalle orecchie rosse (in realtà due strisce ai lati degli occhi), molto diffusa come animale domestico. Si tratta chiaramente di una specie molto invasiva.
Fra i serpenti annoveriamo diverse specie caratteristiche di Cina e Sud - Est Asiatico.
L'Elaphe carinata può raggiungere i 2m di lunghezza e presenta una colorazione gialla marrone nera a strisce, mentre l'iride è arancione o rossa; spesso viene confusa con specie simili. A Taiwan è una delle specie che va per la maggiore in cucina. E' piuttosto aggressiva, se infastidita secerne una caratteristica sostanza fetida dalle ghiandole anali. Preda soprattutto altri serpenti e sauri, ma in caso di necessità anche piccoli mammiferi, uccelli ed anfibi, che soffoca fra le proprie spire.
Il Bungarus multicinctus è un serpente velenoso di colore nero con bande bianche trasversali alternate a bande nere, solitamente più larghe; raramente raggiunge 1,80m di lunghezza Il suo morso secerne una potentissima neurotossina grazie alla quale uccide le proprie prede: altri serpenti, rane, roditori, ma sono stati rilevati anche episodi di cannibalismo. Il tasso di mortalità dovuto al suo morso varia dal 20 al 40% nell'uomo, ma è meglio evitare di sfidare la fortuna. Non è di indole particolarmente aggressiva, ed è più attivo durante la notte.
Per quanto riguarda il cobra cinese, naja atra. come evidenziato dalla nota, l'ipotesi della sua presenza è affascinante ma piuttosto remota. Soltanto la testimonianza di alcuni soldati di stanza presso l'isoletta di Dàdān - 大膽島 affermano di averlo visto, secondo quanto riportato dalla ricerca condotta dalla National University of Taiwan che ho utilizzato per presentare rettili ed anfibi dell'arcipelago. Il cobra cinese è inconfondibile, soprattutto quando si erge a seguito di un'incombente minaccia, ma quando striscia fra l'erba può essere confuso con altre specie. La colorazione del dorso è scura, spesso nera, con linee trasversali di colore giallo. Il ventre è perlaceo. Misura solitamente 1,5 m. ma può raggiungere i 2 m. L'iride è di colore giallastro, mentre la lingua è grigia - bluastra. Caratteristico è il disegno che reca sul cappuccio, solitamente dello stesso colore delle linee trasversali. Esistono specie che presentano colorazioni un po' differenti, e solitamente le popolazioni isolate tendono a presentare tinte simili tra i vari esemplari. Gli individui giovani sono solitamente più aggressivi; tendono ad evitare il confronto con gli esseri umani, ma non sottovalutateli: il loro veleno è potentissimo, un micidiale cocktail di neuro e cardiotossine, e viene iniettato con un doloroso morso, più raramente spruzzato. Solitamente però prediligono nutrirsi di rospi come il Duttaphrynus melanostictus - 黑眶蟾蜍 e rane come la Fejervarya limnocharis - 泽蛙. Non disdegnano piccoli mammiferi ed altri serpenti, come probabilmente il Ptyas mucosa, preda prediletta del cobra reale.
Il pitone birmano 緬甸蟒 viene trattato in questa scheda del sito, a parte.
Le immagini de rettili provengoo da Wikimedia e sono rilasciate con licenza Creative Commons dai seguenti utenti: Vmenkov, Thomas Brown x2 (Flickr)
Pesci d'acqua dolce / salmastra
In questa sede non mi occuperò dei pesci di mare, così come anche dei mammiferi marini. Nonostante l'esigua estensione di fiumi e specchi d'acqua, nell'arcipelago possiamo annoverare diverse specie di pesci d'acqua dolce, e l'ordine maggiormente rappresentato è quello dei perciformi. Secondo il sito del Parco nazionale di Kinmen, le specie individuate sono in tutto 41, mentre secondo il famoso elenco citato sopra, sono 53. Personalmente ho deciso di riportare quest'ultimo, che ritengo più affidabile:
Ordine 目名 | Famiglia 科名 | Nome Specie 種名 | Nome scientifico 學名 | Note |
Elopiformes 海鰱目 | Elopidae 海鰱科 | 海鰱 | Elops machnata | |
Anguilliformes 鰻目 | Anguillidae 鰻鱺科 | 白鰻 | Anguilla japonica | |
鱸鰻 | Anguilla marmorata | Gǔgǎng hú - 古崗湖 | ||
Clupeiformes 鯡目/鲱形目 | Clupeidae 鯡科 | 窩斑鰶 | Konosirus punctatus | |
Cypriniformes 鯉目 | Cyprinidae 鯉科 | 鯽魚 | Carassius auratus | |
鯉魚 | Cyprinus carpio | |||
羅漢魚 | Pararasbora parva | |||
紅目鮘、紅目猴、牛屎鯽仔、史尼氏二鬚鲃 | Puntius snyderi | |||
大鱗細 | Metzia mesembrinum (old:Rasborinus macrolepis) | |||
Cobitidae 鰍科 | 中華花鰍 | Cobitis sinensis | ||
泥鰍 | Misgurnus anguillicaudatus | |||
Mugiliformes 鱸目 | Mugilidae 鯔科 | 前鱗鮻魚 | Liza affinis (old:Chelon affinis) | |
粗鱗鮻魚 | Liza dussumieri (old:Chelon dussumieri) | |||
大鱗鮻 | Chelon macrolepis | |||
白鮻 | Chelon subviridis (wrong: Liza subviridis ) | |||
cefalo 鯔 | Mugil cephalus | |||
Cyprinodontiformes 鯉齒目 | Poeciliidae 胎鱂魚科 | gambusia 大肚魚 | Gambusia affinis | |
Gasterosteiformes 棘魚目 | Syngnathidae 海龍科 | 筆狀多環海龍 | Hippichthys penicillus (old:Parasyngnathus pencillus) | |
Synbranchiformes 合鰓目 | Synbranchidae 合鰓科 | anguilla del riso 黃鱔 | Monopterus albus | |
Perciformes 鱸目 | Ambassidae 雙邊魚科 | 眶棘雙邊魚 | Ambassis gymnocephalus | |
Anabantidae 攀鲈科 | climbing perch | Anabas testudineus | ritenuto scomparso,è stato rinvenuto nel 2013 | |
Percichthyidae 真鱸科 | 日本真鱸 | Lateolabrax japonicus | ||
Leiognathidae 鰏科 | 頸帶鰏 | Nuchequula nuchalis (old:Leioguathus(?) nuchalis) | ||
Lutjanidae 笛鯛科 | 銀紋笛鯛 | Lutjanus argentimaculatus | ||
勒氏笛鯛 | Lutjanus russelli | |||
Gerreidae 鑽嘴科 | 短鑽嘴魚 | Gerres erythrourus (wrong:Gerres abbreviatus) | ||
Sparidae 鯛科 | 黃鰭鯛 | Acanthopagrus latus | ||
Terapontidae 條紋雞魚科 | 花身雞魚 | Terapon jarbua | ||
Cichlidae 慈鯛科 | 尼羅口孵魚 | Oreochromis niloticus | ||
吉利慈鯛 | Tilapia zillii | |||
Labridae 隆頭魚科 | 杜氏海豬魚 | Halichoeres nigrescens (old:Halichoeres dussumieri) | ||
Blenniidae 鳚科 | 斑頭肩鰓鳚 | Omobranchus fasciolaticeps | ||
斑點肩鰓鳚 | Omobranchus punctatus | |||
吻紋冠鳚 | Praealticus striatus | |||
Gobiidae 鰕虎科 | 尾斑長身 | Synechogobius ommaturus (old: Acanthogobius ommaturus) | ||
青斑細棘鰕虎 | Acentrogobius viridipunctatus | |||
花錐脊塘鱧 | Butis koilomatodon | |||
黑斑脊塘鱧 | Butis melanostigma | |||
尖頭塘鱧 | Eleotris oxycephala | |||
點帶叉舌 | Glossogobius olivaceus | |||
阿部氏鯔鰕虎 | Mugilogobius abei | |||
左拉鯔鰕虎 | Mugilogobius chulae | |||
粘皮鯔鰕虎 | Mugilogobius myxodermus | |||
彈塗魚 | Periophthalmus modestus | |||
小擬鰕虎 | Pseudogobius masago | |||
極樂吻鰕虎 | Rhinogobius giurinus | |||
鬚縞鰕虎 | Tridentiger barbatus | |||
雙帶縞鰕虎 | Tridentiger bifasciatus | |||
Scatophagidae 金錢魚科 | 金錢魚, 黑星銀 | Scatophagus argus | ||
Siganidae 臭都魚科 | 褐籃子魚 | Siganus fuscescens | ||
Osphronemidae 鬥魚科 | pesce paradiso 蓋斑鬥魚 | Macropodus opercularis | ||
Channidae 鱧科 | 鱧魚, 斑鱧(?) | Channa maculata | ||
魨形目 | Tetraodontidae 四齒魨科 | 黑點多紀魨 | Takifugu niphobles |
Fonti da cui ho ricavato elenco, tassonomia e nomi tradotti:
https://fishbase.sinica.edu.tw
https://fishdb.sinica.edu.tw - K. T. Shao. The Fish Datebase of Taiwan. WWW Web electronic publication.version 2009/1
https://archive.zo.ntu.edu.tw/english/index.asp
https://biogis.kmnp.gov.tw/english/index.html
https://en.wikipedia.org
Va da sè che la lista potrebbe contenere errori, potrebbero esserci elencati dei pesci che in realtà non ci sono, io ho cercato di confrontare fonti diverse, ma non posso essere sicuro al 100%. Ho cercato di essere il più accurato possibile. Se riscontrate errori, segnalatemelo, grazie.
Tra queste specie ve ne sono alcune commestibili, come per esempio il Misgurnus anguillicaudatus e Konosirus punctatus (usato per il sushi di kohada). Attenzione però al Takifugu niphobles, appartenente alla famiglia dei Tetraodontidae, i famigerati pesci palla! Essi contengono un veleno mortale, la tetradossina, che causa problemi cardiaci, renali, ed un coma che può essere confuso con lo stato di morte. Per tale motivo tali pesci possono essere preparati soltanto da cuochi esperti, muniti di un'apposita licenza che ne certifica l'abilità nell'evitare la contaminazione delle carni del pesce col veleno: è la licenza Fugu. Il Takifugu niphobles raggiunge i 14cm e lo si può trovare nei pressi del lago Cí - 慈湖.
La famiglia dei ciprinidi è ben rappresentata. La carpa comune, Cyprinus carpio, una delle specie acquatiche più invasive, si trova nell'entroterra di Jīnshā 金沙鎮, e costituisce un'ambita preda per la lontra e diversi uccelli. Il comune pesce rosso, Carassius auratus, è piuttosto diffuso nell'isola maggiore; probabilmente è proliferato grazie ai possessori che hanno voluto liberarsene. Anche Pseudorasbora parva rientra nell'elenco delle specie più infestanti.
Di particolare interesse ecologico è invece il ciprinide Metzia mesembrinum (riportata erroneamente come mesembrina su alcuni siti), nativo di Taiwan. A causa del deterioramento del proprio habitat naturale e dell'inquinamento, esso si è estinto. Tuttavia pare che ne esista ancora una piccola popolazione proprio a 金門 - Kinmen - JīnMén - Quemoy, nell'entroterra di Jīnshā 金沙鎮, dove potrebbe forse convivere (una mia personale deduzione) con la carpa comune. Raggiunge al massimo gli 8 cm di lunghezza, occhi grandi e scaglie argentate.
L'anguilla giapponese - Anguilla japonica è famosa soprattutto per le sue proprietà culinarie; costituisce uno degli ingredienti più apprezzati della cucina giapponese, dove è conosciuta col nome di "unagi". Questo pesce è conosciuto per la particolare biologia, che lo vede costretto a lunghe migrazioni dalle acque dolci al mare, sino ai pressi della Fossa delle Marianne, dove va a riprodursi. Gli adulti sono in grado di spostarsi per brevi tratti sulla terraferma, soprattutto quando intendono spostarsi da una pozza all'altra. E' diffusa principalmente nella zona orientale dell'isola maggiore, ma è possibile trovarla anche nei pressi della zona del porto.
IL Monopterus albus - 鳝鱼/黃鱔, chiamata anguilla del riso, anche se non appartiene all'ordine degli anguilliformi, è uno di quei pesci che non sfigurerebbe tra i River Monsters di DMAX. E' un predatore che può raggiungere il metro di lunghezza, diffuso nell'Asia Orientale e Sudorientale, ma poiché si tratta di una specie allevabile in acquario, si è diffusa anche in America del Nord, divenendo una specie altamente invasiva. E' di abitudini notturne, e si ciba di pesci, crostacei, invertebrati acquatici, rane, uova di tartaruga. La sua più grande peculiarità consiste nell'abilità di trascorrere lungo tempo al di fuori dell'acqua e di spostarsi sul terremo con un movimento serpentiforme. Durante i periodi di siccità trovano rifugio in pozze fangose, dove trovano anche parte del nutrimento; quando le risorse divengono scarse o le condizioni ambientali mutano sfavorevolmente, il Monopterus albus esce allo scoperto e si sposta in cerca di un rifugio adatto. E' in grado di assorbire ossigeno atmosferico grazie ad un rudimentale polmone; ciò lo costringe a ritornare regolarmente in superficie per respirare, vista la bassa efficienza dell'apparato branchiale. E' una specie ermafrodita, di norma gli esemplari giovani sono femmine ed i più vecchi maschi, ma questi ultimi possono ritrasformarsi in femmine in caso di penuria.
Monopterus albus viene utilizzato in cucina, ma è stato indicato dalla rivista cinese People Daily come una delle dieci pietanze potenzialmente più dannose. Innanzitutto questa specie ospita lo Gnathostoma spinigerum, un nematode che può provocare nell'uomo la gnatostomiasi, un'infezione parassitaria della cute e delle meningi (causando meningite encefalica). Poiché esso viene allevato, i produttori spesso utilizzano ormoni sessuali per aumentarne la crescita; tali sostanze, una volta ingerite dall'uomo, causano squilibri nel livello di estrogeni, mentre nei bambini possono provocare l'anticipo della pubertà. Meglio dunque scegliere esemplari più piccoli e cuocerli bene prima di consumarli. Altro problema riguarda il tratto gastro intestinale di questi pesci: esso spesso ospita agenti patogeni e sostanze tossiche in quantità. Una volta che l'animale passa a miglior vita, i batteri si diffondono in tutto il corpo e producono sostanze tossiche che non scompaiono con la cottura.
La gambusia, Gambusia affinis, è diffusa anche qui. E un pesce famoso come grande divoratore di larve di zanzara (ed a Kinmen non mancano), e per tale motivo è stato artificialmente introdotto un po' ovunque nel mondo, col risultato di essere ora annoverato fra le 100 specie aliene più dannose del mondo. Rappresenta un pericolo per i girini e le uova di anfibio, di cui si ciba. E'probabilmente il pesce d'acqua dolce più diffuso al mondo. E' molto resistente, sopravvive anche in acque con bassa presenza d'ossigeno, ad alta salinità (che includono due volte quella dell’acqua di mare) ed a temperatura elevata; può persino sopravvivere in acque fino a 42 °C per brevi periodi.
Tra i perciformi ricordo il Macropodus opercularis, ovvero il pesce paradiso, così chiamato a causa della sua variopinta livrea, che ne fa un ambito ospite per gli acquari di tutto il mondo. Del Periophthalmus modestus ho preparato una scheda separata.
Con i pesci d'acqua dolce si conclude questo lungo articolo sulla fauna. Gli invertebrati verranno trattati in un altro(i) articolo(i). Mi riservo comunque di aggiornare e modificare questa pagina in futuro, qualora rinvenissi altre notizie interessanti. Come sempre, in caso di domande, precisazioni oppure errori, scrivetemi a kinmen(at)altervista.org. Write me at kinmen(at)altervista.org. 寫信給我 kinmen(at)altervista.org.
Buona lettura!