Il museo della battaglia di Gǔníngtóu, o Guningtou (Kuningtou) Battle Museum - 古寧頭戰史館, è una delle attrazioni più celebri di Kinmen. Anche chi rimane nell'arcipelago solo per un paio di giorni, solitamente lo prevede fra le tappe obbligatorie. Fra i musei di guerra, è probabilmente il più importante, poiché narra le vicende della omonima battaglia occorsa fra il 25 ed il 27 ottobre 1949, che vide le truppe del Kuomintang respingere il People's Liberation Army di Mao Zedong. Si trattò di un evento chiave nella guerra civile cinese, che probabilmente salvò Taiwan da una possibile invasione.
Il museo in questione si trova nella zona omonima, a ridosso della spiaggia (24°28′58.89″N 118°19′15.88″E). Vi si giunge dopo aver percorso un lungo viale affiancato da alcune costruzioni militari: bunker antiaerei e non, postazioni di guardia ed altro. Il museo della battaglia di Gǔníngtóu - 古寧頭戰史館 è stato ricavato all'interno della fortezza W-016, della quale occupa prevalentemente l'edificio scoperto all'entrata ed una piccola porzione di tunnel. La parte superficiale della fortezza W-016 è visitabile anche a parte; un tunnel collega la superficie al museo. Molti cunicoli sono ancora chiusi ai visitatori. Fuori dall'edificio si trovano il monumento in bronzo di un soldato, due bassorilievi murali raffiguranti scene della battaglia e due carri M5A1, chiamati gli Orsi di Kinmen. L'ingresso al museo, costruito nel 1984, è gratuito; apre alle 8.30 e chiude alle 17.00, tutti i giorni dell'anno escluse le principali festività locali. All'interno viene rappresentata la cronistoria della battaglia. Una grande mappa (sono in cinese) permette di seguirne le fasi; sempreché siate in grado di leggere, oltre al cinese, anche i simboli militari. In alternativa potete sempre leggere su questo sito l'articolo riguardante la battaglia Secondo un percorso preimpostato, si possono seguire le varie fasi del conflitto, mediante cartelli anche in inglese, raffigurazioni pittoriche, fotografie, documenti ed oggetti originali. C'è anche la Jeep usata da Chiang Kai-Shek per passare in rassegna le truppe dopo la vittoria. Periodicamente, ogni ora circa, viene proiettato un documentario sulla battaglia. La parte visivamente più interessante è costituita dagli originali armamenti dell'epoca. Volendo si può anche prenotare una visita guidata, ma ovviamente solo in cinese, almeno per il momento. Ad ogni modo, se leggete gli articoli di questo sito dedicati all'argomento, non ne avrete bisogno. Sebbene sia d'obbligo una visita, va detto che in sé il museo non è molto grande, se si esclude la fortezza W-016. Al massimo in una trentina di minuti potete completare la visita, se non intendete guardare il documentario.