A sud del lago 太湖 e del villaggio di 新頭, presso la baia di Liàoluó - 料羅, si trova il caposaldo E-082B. E-082B. Fra parentesi, se vi state chiedendo dove sia la E-082, me lo
sono domandato anche io per lungo tempo. Poi ho scoperto che inizialmente
questo caposaldo era stato contrassegnato con la sigla E-019, ma poiché
non era molto funzionale, soprattutto riguardo alla potenza di fuoco,
venne ricostruito o ristrutturato e comunque adattato alle esigenze del
tempo; pertanto potrei speculare che E-082 non sia mai esistito, e la
lettera B indichi semplicemente che non si tratta della costruzione
originale. Per raggiungere E-082B bisogna attraversare un cantiere, percorrendo Fuguo road, o anche una parallela, per poi proseguire a piedi lungo la spiaggia. La sua peculiarità consta nel fatto che fu sede del battaglione degli uomini rana, denominato Draghi di Mare. Circondata per 3/4 da un fossato, si affaccia sulla spiaggia di Liàoluó - 料羅; a sinistra si può vedere il porto commerciale. La struttura è stata ceduta alla contea dopo essere stata abbandonata, ed è stata quindi ristrutturata ed aperta al pubblico. Di solito c'è anche un gentilissimo signore che fa da guida. Ovviamente solo in mandarino. C'è anche la toilette.
Il caposaldo fungeva più che altro da base per gli uomini rana, ma aveva anche il compito di sorvegliare la baia antistante, insieme ad altri nei dintorni. Al di là di Fuguo road si possono già vedere altre caserme, di cui almeno una ancora in funzione. Per accedere si deve oltrepassare prima un corto ponte che sovrasta il fossato, quindi il posto di guardia. La fortezza ha forma quadrangolare, ed agli angoli si trovano delle casematte con feritoie. Non manca il pozzo per l'acqua, ma ciò che immediatamente salta all'occhio è la grande statua dell'uomo rana (no, non si tratta di un mostro di un film americano anni '60) che sovrasta l'edificio. A pensarci bene però qualcosa di mostruoso ce l'ha... L'interno presenta la storia del corpo dei Draghi di Mare, alcune imprese, le attrezzature ed i mezzi e la loro evoluzione nel corso degli anni, nonché la storia di Liú Yǔchéng - 劉雨成, che fu capitano dell'Army 101st Amphibious Reconnaissance Battalion. Egli è considerato il re dei Draghi di Mare ed è l'unico comandante di tale truppa che riuscì a raggiungere il grado di generale. I cartelloni appesi alle pareti purtroppo sono scritti solo in mandarino, ma le fotografie ed il resto sono comunque interessanti, soprattutto per quanto riguarda la parte storica. Pensare oggi che quegli uomini abbiano compiuto tali ardite imprese con quell'attrezzatura non può non destare meraviglia ed ammirazione. Vi sono anche dei cenni al Santuario dei Martiri delle truppe anfibie - 兩棲忠烈祠 di cui abbiamo già scritto. Una volta riemersi dalle viscere della fortezza, si può salire sul muro che si affaccia sulla spiaggia e connette le due torri di vedetta. Essendo una zona ricca d'acqua, si possono osservare anche numerosi uccelli (aironi, egrette...). L'ultima cosa degna di nota si trova all'esterno, in mezzo ad un prato. Infatti nelle vicinanze ci sono alcuni veloci motoscafi, una volta utilizzati dai soldati, ora abbandonati in secca, spogliati di tutto ma stranamente non dei potenti motori che avevano in dotazione. Sono rimasto sorpreso che fossero ancora al loro posto. Forse sono tutti rotti, oppure messi apposta fuori uso, e per questo nessuno se ne è impossessato, ammesso che sia permesso. Dall'aspetto non sembrano molto vecchi, e la ruggine ancora non ha fatto la sua comparsa. Chissà che in futuro almeno qualcuno non riesca a trovare una più degna collocazione. In definitiva si tratta di un luogo abbastanza interessante per la sua storia; tuttavia il materiale presente all'interno è un po' scarno, soprattutto considerato il fatto che si trattava della fortezza dei Draghi di Mare, non di soldati qualunque. In fin dei conti però questo è un difetto di molte delle costruzioni militari ristrutturate di Kinmen, e purtroppo ogni fortezza ristrutturata in più, ogni aggiunta, ogni miglioria comporta dei costi, e non sempre il gioco vale la candela.
La risorsa italiana sull'arcipelago di Kinmen - 金門