Lǐkāngtǎyánglóu - 李康塔洋樓 | Kinmen Rising Project

Lǐkāngtǎyánglóu - 李康塔洋樓

Il villaggio di Guānàocūn - 官澳村 è abitato prevalentemente dai nuclei delle famiglie Yang e Lǐ. Il capostipite di quest'ultima è Lǐ Kāihuá - 李開華, nipote di Lǐ Xiǎnzōng - 李顯宗. Il clan Lǐ di Guānàocūn - 官澳村 tuttavia proviene da altri villaggi: Lǐ Xiǎnzōng - 李顯宗 infatti rappresenta la terza generazione di uno dei due rami dei Lǐ provenienti dal Fujian all'epoca del regno Hóngwǔ, il primo della dinastia Ming (1368 - 1398). Da tale ramo discende Lǐ Kāngtǎ - 李康塔, l'uomo che fece costruire Lǐkāngtǎyánglóu - 李康塔洋樓, la sua abitazione in stile occidentale, una delle più famose di Kinmen ma probabilmente anche la più nascosta.

李康塔洋樓 IMG_4714.JPGLǐ Kāngtǎ - 李康塔 col fratello si recò a Singapore in cerca di fortuna, come del resto molti altri del clan. Iniziò con lavori part time, ma poiché era particolarmente scrupoloso nel proprio lavoro, il suo capo lo promosse a grossista della sua società. Dopo alcuni anni, egli si mise in proprio, con i fratelli, e riuscì così ad accumulare una fortuna. Per dimostrare il proprio successo e dare lustro al clan, egli inviò il fratello Jianxu a Kinmen con molto denaro, allo scopo di costruire la suddetta abitazione. L'uomo d'affari tuttavia, preso dal proprio lavoro, non abitò mai nella magione.
Fra il 1947 ed il 1958 la casa venne occupato dall'esercito nazionalista, che vi stabilì il comando di battaglione ed alcuni alloggiamenti per funzionari. Ancora oggi all'ingresso è possibile vedere la scritta 中山室, con la quale si designava un ambiente per i soldati ove poter svolgere attività ricreative. Durante la Battaglia del 23 agosto 1958, poiché era più robusta delle altre abitazioni, venne utilizzata come rifugio temporaneo da una trentina di abitanti del villaggio. Nel 1970 e nel 1981, il suocero Yang Zhongqing, artigiano, eseguì dei semplici lavori di ristrutturazione. Attualmente è disabitata, il proprietario si trova a Taiwan. Saltuariamente un vicino ci stende il bucato...

李康塔洋樓 IMG_4713.JPGUna storia come tante a Kinmen, ma allora perché Lǐkāngtǎyánglóu - 李康塔洋樓 viene spesso citata in numerosi libri? Il motivo principale è che presenta una caratteristica peculiare rispetto agli altri edifici del genere. Pur non essendo particolarmente imponente, esso presenta una struttura che lo rende facilmente difendibile (per l'epoca in cui venne costruito, s'intende: parliamo del 1930). Nessun'altra casa di quel tipo presenta per esempio inferriate alle finestre e balcone del secondo piano, che non siano delle semplici sbarre di ferro. In Lǐkāngtǎyánglóu - 李康塔洋樓 esse hanno sì la funzione di impedire l'ingresso a ladri e malviventi, ma hanno anche una funzione ornamentale, presentando forme ed arricciamenti; in ciò, se vogliamo, addolciscono l'immagine dell'edificio. Il cortile esterno è circondato da un muro piuttosto alto, che blocca lo sguardo. Oltre il cortile, si trova l'ingresso, con pareti frontali ornate da piastrelle colorate a temi floreali e geometrici; il tetto piatto è delimitato da una balaustra in stile barocco; teste di animali ne ornano la base. Il blocco principale dell'edificio presenta invece un tetto a spiovente, con finestrella rotonda in mansarda, sui due lati, sopra cui si trovano le due bandiere incrociate coi simboli della Cina Nazionalista, che spesso ritroviamo sugli antichi edifici in stile occidentale di Kinmen. La finestra serviva per arieggiare, fino a qualche tempo fa presentavano delle griglie ornamentali, probabilmente in stucco, a coprire l'apertura. Sia i cornicioni delle altre finestre che le facciate laterali non presentano particolari elaborazioni. In sé, l'aspetto della costruzione appare piuttosto tozzo, anche perché nel frattempo è stato sormontato da altri edifici più moderni. Purtroppo, essendo un'abitazione privata, ancorché disabitata, non è possibile accedere all'interno e vedere cosa c'è. Tuttavia ogni tanto il Parco Nazionale di Kinmen organizza delle visite guidate. Sopra l'architrave dell'entrata principale campeggia la scritta Lǒngxī yǎnpài - 隴西衍派, ovvero clan Lǐ dalla contea di Longxi, che si trova nella provincia di Gansu, nella Cina centrale. La parte posteriore della costruzione presenta un blocco ulteriore, un solo piano, dove probabilmente si trova(va) il tempio degli antenati. Vi sono alcune porte laterali in legno con intarsi, che potrebbero risalire all'epoca della costruzione. Secondo una fonte locale, gli abitanti del villaggio la chiamano anche 九塔洋樓, ovvero edificio occidentale di Jiǔtǎ, probabilmente il soprannome di Lǐ Kāngtǎ - 李康塔.
Mattoni e granito sono i materiali da costruzione utilizzati. Pare che nella struttura siano stati inseriti nel muro esterno, fra casa e porta d'ingresso, anche dei frammenti di vetro, allo scopo di impedire ad eventuali aggressori di arrampicarsi. Il valore storico della casa supera quello artistico, essendo registrata come tale nei documenti della contea, a differenza degli altri edifici antichi in stile occidentale.


Fonti: https://hach.gov.tw
https://papilio0204.pixnet.net/blog/post/1465518
http://blog.sina.com.tw/5568/article.php?entryid=576064
 

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